Per cominciare Azure è di proprietà della più grande azienda al mondo di software, stiamo parlando della Microsoft, comprende dei servizi cloud dedicati alle società per gestire il lavoro oppure per sviluppare applicazioni. Il cloud di Azure consente di risolvere diverse problematiche che le aziende hanno quotidianamente infatti spostano l’infrastruttura su di esso risparmiando tempo e denaro. Azure adotta una visione delle applicazioni sul cloud computing gestendo l’intero ciclo di vita delle applicazioni Windows. Azure comprende 3 componente principali:
1.l’infrastruttura detta Fabrick dove ci sono diversi computer che eseguono macchine virtuali con Windows 2. lo storage è il servizio di archiviazione che aiuta l’applicazione a gestire i propri dati in modo affidabile e scalabile 3. l’esperienza di sviluppo
Per chi lo usa per la prima volta può risultare complesso e poco comprensibile ma col tempo vi accorgerete che è una piattaforma molto semplice e intuitiva capace di combinare tra loro i diversi servizi offerti, perché essi sono integrabili al fine di sviluppare una struttura basata sul cloud oppure con i servizi “on premises” che consentono flessibilità, gestione dei dati sensibili, investimento ammortizzato nel tempo, controllo su sistemi e dati e supporto tecnico dedicato.
Azure poggia su 22 datacenter sparsi nel mondo e risponde ad ogni esigenza possibile come per esempio creare applicazioni basate su intelligenza artificiale , spazio sul disco , siti internet, la peculiarità è che questo servizio è disponibile ovunque e in ogni momento e compatibile con i diversi sistemi operativi (non solo Microsoft): Linux, Cent OS , Ubuntu, Open SUSE etc… Con Azure si possono creare e distribuire applicazioni per IOS e Android, avere l’accesso a centinaia di app come Drop Box, DocuSign, Google App, Office 365 e via dicendo.
Ricordo che si paga solo quello che si usa, fatturazione all’ora, no costi iniziali di iscrizione e funzionalità e affidabilità garantite da un colosso di nome Microsoft.