Sono appassionato di criptovalute da più di 10 anni, non poteva mancare sul mio sito un evento che avviene ogni 4 anni, signori e signore che cos’è l’halving nel mondo Bitcoin?
Faccio un piccolo riassunto, il Bitcoin è nato ufficialmente nel 2009 anche se è stato presentato a fine 2008 dal misterioso Satoshi Nakamoto, da piccolo programmatore ho dei dubbi che sia stata una sola persona ad inventare la criptovaluta, il linguaggio usato per la programmazione è C++,non proprio semplicissimo da apprendere. Faccio un’altra premessa, le criptovalute non nascono dal nulla né vengono emesse dalle banche, chi produce i Bitcoin sono i minatori ovvero persone che attraverso un computer contribuiscono alla produzione.
Da ex minatore utilizzavo C++ per risolvere un problema matematico dell’algoritmo di consenso Proof of Work che sta alla base della catena, vi do un consiglio se state pensando di diventare minatori, a mio parere non ne vale più la pena perché spendereste tanti soldi in elettricità e schede grafiche senza una remunerazione adeguata.
È il terzo halving (2012-2016-2020), un evento dove la ricompensa per i minatori estrattori di Bitcoin viene diminuita del 50%, questa situazione avviene quando sono stati fatti 210000 blocchi, il fondatore Nakamoto ha imposto un limite di 21 milioni di Bitcoin creando così un probabile aumento dei prezzi. Il fenomeno dell’halving è strategico perché supporta il prezzo del Bitcoin, lo paragono all’oro che è raro in natura quindi se una moneta o un metallo prezioso scarseggiano il prezzo aumenterà.
Siamo passati da una ricompensa di 12,5 a 6,25 Bitcoin, ricordo che gli ultimi due halving hanno fatto segnare sul mercato +7% nel 2012 e -10% nel 2016, non dimenticate la volatilità che è forte sulle criptovalute e osservate il grafico per capire i movimenti (osservate la magica barriera dei 10000 dollari). Vi farò ridere, paragono l’halving alla volatilità implicita come l’aspettativa sul movimento della criptvaluta in un determinato periodo di tempo, un po’ come nel mondo delle opzioni.
Sono consapevole che tanti non conoscendo queste monete digitali siano diffidenti e paurosi di investire, molte volte si sentono sul web o in Tv brutte storie come se fosse una fregatura ma non è così. Personalmente investo in Bitcoin e dopo questo halving in caso di ribassi comprerò perché nella mia testa è un investimento sul lungo periodo, aggiungo che in futuro vista la situazione economica e politica, il Bitcoin potrebbe essere una risorsa un po’ come è stato internet negli 90’.