Quando accendiamo la Tv sentiamo parlare di AAA o BB+ e altre lettere dell’alfabeto con segno positivo o negativo, ma in pratica come funziona il rating e chi dà i giudizi?
Il rating è una valutazione che viene emessa da agenzie come Fitch, Moody’s, Standard & Poor su ad esempio un’azione o un’obbligazione. Le agenzie di rating in parole semplici sono situate “in mezzo” tra le società emittenti di titoli e chi acquista il prodotto come fondi o investitori privati. Il ruolo dell’agenzia di rating è di svolgere un’analisi approfondita delle società emittenti, valutando lo stato di salute e la solvibilità, emettendo un giudizio il più possibile congruente con gli impegni presi dalla società nei riguardi dei creditori.
Il rating viene pubblicato attraverso i media televisivi,internet ed è visibile a tutti, questa comunicazione è oggetto di rialzi o ribassi sui mercati finanziari perché gli investitori sono condizionati nelle scelte operative e strategiche. Apro una parentesi, quando fate trading oltre ad analizzare i dati macroeconomici, gli strumenti di analisi tecnica, i social network delle persone più influenti fate attenzione alle agenzie di rating perché ci possono essere delle sorprese sul mercato.
Fitch, Moody’s, Standard & Poor hanno un potere determinante perché come detto prima sono capaci di influenzare positivamente o negativamente le azioni di una società o l’affidabilità di uno stato. Le loro analisi si focalizzano inoltre sul debito pubblico, produzione industriale e altri parametri che determinano le prospettive future del mercato. Ricordo che il rating è continuamente monitorato dagli analisti, se alcuni parametri di una società cambiano nel tempo l’agenzia può rivedere la propria valutazione alzando o abbassando il giudizio.
Vi faccio un esempio stupido se la Francia ha un rating A+ e la Germania AAA chi è maggiormente affidabile? La risposta è facile quindi se un fondo cerca un investimento sicuro opterà per la Germania in questo caso però c’è un ma…
Non fatevi condizionare dai rating, ve lo dico per esperienza, consultare le informazioni di queste agenzie deve essere un supporto non una causa di operatività senza rischio. Il lavoro di Fitch, Moody’s, Standard & Poor non è facile perché valutare una società quotata in borsa, ha tanti elementi da analizzare che nel tempo sono diventati sempre più complessi. Nel 2008 e durante la bolla di internet negli anni 90’ non dimenticate che alcuni rating erano positivi e sembravano affidabili quindi da acquistare sul mercato, però alcuni bilanci non rappresentavano la realtà (sappiamo poi come è andata a finire).
Il rating è solo un ausilio che ricevete dalle agenzie, il lavoro dovete farlo voi con la vostra conoscenza e capacità di operare sui mercati.
Standard & Poor | Moody’s | Fitch |
AAA | Aaa | AAA |
AA | Aa2 | AA |
AA- | A1 | AA- |
A+ | A2 | A+ |
A | A3 | A |
A- | Baa1 | A- |
BBB+ | Baa2 | BBB+ |
BBB | Baa3 | BBB |
BBB- | B1 | BBB- |
BB+ | B2 | BB+ |
BB | B3 | BB |
BB- | Caa1 | BB- |
B+ | Caa2 | B+ |
B | Caa3 | B |
B- | Ca | B- |
CCC | C | CCC+ |
CC | CCC | |
C | CCC- | |
DDD | CC | |
DD | SD | |
D | D | |