Amazon è sempre davanti agli altri sia in termini di tecnologia che di logistica ed è proprio quest’ultima che più impressiona per gli anni a venire.
Amazon ha fatto produrre in Cina i container con il marchio Amazon Prime da 53 piedi appunto per tagliare i costi di svuotamento e trasporto a differenza di quelli standard da 40/45.I container firmati Amazon stanno già arrivando sulla West Coast adatti al trasporto su gomma e su treno questo permette alla compagnia di Jeff Bezos di abbandonare i vari intermediari come gli spedizionieri e le varie compagnie di armatori massimizzando tempo e denaro il tutto volto a offrire ai clienti un servizio sempre più rapido.
Quindi si vedranno in giro per l’America i vari camion con sopra i container Amazon e ben presto anche in Europa infatti si dice che Bezos voglia costruire a Genova un hub supertecnologico in una maxi area vicina al porto dove la merce sarà stoccata e pronta per essere messa sui camion accelerando i vari processi di sdoganamento favorendo con questo investimento più di 100 posti di lavoro.
Questa strategia è perfetta perché permette alla società di diffondere il brand già noto di Amazon nella logistica marittima (scena dominata dalle varie compagnie di armatori) ,per i venditori che operano sulla piattaforma sarebbe un vantaggio in termini di tempo perché i loro prodotti arriverebbero ai clienti ancora più velocemente e per Amazon comporterebbe un sostanziale aumento in termini di profitto.
La società ha avuto e registrato il codice Bic AZNU che apporrà sui propri “Amazon container” permettendo di apporre il medesimo codice sulle dimensioni consentite in Unione Europea.
Faccio una considerazione personale Amazon è un colosso che domina da molti anni,ha in mano già più del 50% del commercio online se queste scelte strategiche riguardo alla logistica” brandizzata” dovessero correre come lo sviluppo del proprio e-commerce penso che sarà durissima per la concorrenza e penso che Amazon avrà il monopolio su tutto.