Questo è il primo di una serie di articoli un po’ particolari dove voglio riflettere su alcuni temi importanti che condizionano le nostre vite, in questo post illustrerò i sette peccati capitali nel trading.
So già che qualcuno si starà chiedendo la relazione tra i sette peccati capitali e il trading, la mia risposta ce ne sono più di quanto voi possiate immaginare, credetemi ogni giorno la vostra mente vive uno dei 7 per almeno 1 secondo.
Il numero 7 ha un ruolo importante in diverse religioni, per esempio in quella ebraica la Menorah che rappresenta il candelabro con le 7 luci accese, poi ci sono le 7 piaghe d’Egitto e ancora nel Buddhismo ha un significato. Per la religione cattolica i sette peccati capitali sono:
- Ingordigia
- Superbia
- Accidia
- Lussuria
- Avarizia
- Ira
- Invidia
Applicando i sette peccati al mondo del trading voglio farvi vedere un punto di vista diverso, cominciamo con:
l’ingordigia, non solo rappresenta un desiderio di cibo ma volere sempre di più. Immaginate di essere davanti a 2 monitor con grafici e prezzi che vanno su e giù e per esempio la vostra azione sta guadagnando, la maggior parte dei trader non riesce a fermarsi.
Nella vostra mente è come se si fosse installato un meccanismo di trend following non-stop, un po’ come al casinò quando i giocatori “compulsivi” diventano incredibilmente insaziabili.
Il secondo peccato capitale legato all’ingordigia è la lussuria, una manifestazione del disagio tipico della nostra società, nel trading potrebbe essere la ricerca di nuove emozioni dove nuovi investimenti ci fanno sentire il brivido.
Fare over-trading quando siamo ansiosi di fare grandi guadagni e quindi apriamo troppe posizioni per sfruttare le opportunità del mercato senza poi riuscire a gestirle. Un altro elemento legato alla lussuria è quando gli investitori vengono coinvolti emotivamente da false pubblicità su internet o da “guru” con la promessa di guadagnare milioni di dollari.
La superbia è un peccato cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi anni e a tutti i livelli della società, vedo troppe persone che hanno un atteggiamento di superiorità pensando di essere i migliori e di sapere tutto. Quanti trader pensano di essere come Jordan Belfort oppure fenomeni perché guadagnano milioni di dollari, purtroppo l’indole umana è condizionata dal desiderio di primeggiare sugli altri creando un’atmosfera sempre più competitiva.
L’accidia è quella persona che rifiuta la vita, quanti trader sono fondamentalmente sconfitti perché dicono: intanto comandano le mani forti e rinunciano a provarci. Non vivono di emozioni come me, ma sono passivi alla vita.
Uno dei sette peccati capitali che più condiziona la vita di un trader è l’ira. Questo stato d’animo acceca la mente scatenando rabbia e cattiveria irrefrenabile, credetemi conosco tanti trader che quando perdono soldi diventano frustrati dalla situazione.
Negli investimenti la parola vendetta dovete eliminarla, se non lo fate perderete molti soldi e la vostra vita sarà tormentata.
L’avarizia condiziona il modo di fare trading perché l’eccessivo attaccamento al denaro porta l’investitore in uno stato mentale di ossessione e paura di non avere abbastanza.
Le persone avare vivono come se fossero prigionieri e sono influenzati dal denaro senza considerare chi sta intorno a loro.
Il trader avaro difficilmente potrà essere completo perché secondo me ha una visione limitata dei mercati finanziari, è vero che il money management prima di entrare sul mercato è fondamentale, però focalizzarsi solo sul possesso di denaro è distruttivo.
Concludo l’articolo dei sette peccati capitali con l’invidia, ho voluto parlarne per ultimo perché penso sia il cancro della nostra società.
Quante persone incontrate tutti i giorni, forse vi sorridono e vi abbracciano ma fondamentalmente sono invidiose di voi?
Pensateci bene e riflettete, purtroppo gli invidiosi non li sopporto perché sono i primi che godono delle vostre disgrazie. Immaginate di guadagnare questo pomeriggio 1000$, quanti sarebbero felici per voi oppure direbbero ma come ha fatto questo stupido a guadagnare così tanto?
Le persone invidiose sono le peggiori perché hanno la presunzione di essere migliori delle altre, mio padre mi ha sempre insegnato se credi di essere il migliore dimostralo.
Chi non ha le capacità, la volontà, la perseveranza o il talento deve imparare ad accettare la realtà dei fatti, non tutti possiamo essere Steve Jobs, Richard Branson o Phil Michelson, voglio dare un consiglio agli invidiosi iniziate a lavorare tutti i giorni duramente poi forse avrete dei risultati.
No Pain No Gain.