Ecco un nuovo post su un elemento che caratterizzerà le nostre vite, secondo me il futuro del mercato immobiliare sarà basato sulle comunità energetiche.
Finalmente i governi di tutto il mondo dopo “troppi” anni hanno capito che il processo di produzione energetico va sviluppato, l’espansione del mercato solare è cresciuto in maniera esponenziale e molte persone possono passare all’autoproduzione di energia verde.
Tanti anni fa i prezzi dei pannelli fotovoltaici erano alti e non tutte le famiglie potevano acquistarli, le leggi stanno cambiando e gli stati incentivano con agevolazioni fiscali l’installazione di impianti fotovoltaici.
L’indipendenza energetica non è più un sogno, il percorso dell’autoproduzione da fonti rinnovabili è una realtà. Ma cosa sono le comunità energetiche?
Sono delle unioni dove persone, società, piccole imprese producono energia solare e la condividono con le altre persone, creando un risparmio energetico. Ogni stato ha le sue leggi, non entro nei dettagli perché perderei l’attenzione del lettore, quello che mi interessa sottolineare è la trasformazione che avranno le città e le zone rurali rispetto alla situazione attuale.
Le comunità energetiche saranno per esempio i condomini che decideranno di installare impianti fotovoltaici sopra il tetto, le finestre saranno sostituite con “finestre tecnologiche” capaci di assorbire la luce durante il giorno e trasformarla in energia elettrica.
Una start up americana Ubiquitous Energy ha brevettato una cella solare per assorbire i raggi infrarossi e Uv trasformandoli in elettricità per la casa.
Le comunità energetiche avranno le batterie di accumulo capaci di raccogliere l’energia che non è stata consumata durante il giorno per essere disponibile alla sera.
Tutto questo processo è condiviso con i membri della comunità beneficiando direttamente dell’energia prodotta, per i cittadini o società che condividono l’energia con altri utenti avranno un compenso economico.
Negli Stati Uniti la National Community Solar Partnership vuole accelerare il passaggio alle energie da fonti rinnovabili supportando le comunità energetiche con finanziamenti, assistenza tecnica e tutte le informazioni necessarie per le persone a basso reddito.
L’obiettivo dei governi è di creare “programmi solari” per dividere le spese tra le persone delle comunità energetiche, chi per motivi professionali o famigliari è obbligato a cambiare città si vedrà trasferire la sua quota solare verso la nuova casa.
Aggiungo lo sviluppo delle colonnine di ricarica per i veicoli elettrici in forte espansione, voglio sottolineare il progetto di Hager e Audi per lo sviluppo della ricarica bidirezionale (Vehicle to home), dove l’auto interagirà con l’impianto elettrico di casa, l’effetto è maggiore se abbinato ad un impianto fotovoltaico.
La batteria dell’auto sarà ricaricata attraverso la wallbox di casa e allo stesso tempo servirà come accumulatore adatto alla cessione energia dell’impianto domestico.
