Per alcuni è un mito, per me un furbo senza scrupoli, oggi vi racconterò la storia di Jordan Belfort, The Wolf of Wall Street (Parte 1).
Penso che in tanti di voi avranno visto il film di Martin Scorsese con l’attore americano Leonardo Di Caprio, The Wolf of Wall Street che racconta la storia di un trader diventato ricco e famoso all’età di 27 anni.
Stiamo parlando della vera storia di Jordan Belfort, sembra fantascienza ma è la realtà, rappresenta l’incarnazione del successo americano nel trading: soldi, belle donne, aggiungo droga (capirete dopo il perché). Sto ridendo perché il Wolf of Wall Street è ritornato protagonista vendendo corsi di marketing e comunicazione alle società e persone che vogliono fare una formazione di alto livello.
È nato nel 1963 a New York da una famiglia modesta, nel 1970 si trasferirono a vivere a Bayside vicino all’oceano Atlantico in un immobile della classe media americana.
Da piccolo Jordan Belfort aveva crisi di panico e faceva fatica a dormire, la cosa che però pesava nella sua testa erano le origini, Jordan era ebreo e se ne vergognava un po’, sfortunatamente per lui non faceva parte degli “ebrei Wasp” che hanno il potere a New York e vivono nei quartieri di lusso di Manhattan.
Jordan Belfort patisce questa situazione a livello psicologico e gli crea un complesso d’inferiorità rispetto ai ragazzi “ricchi” della sua età, allora non dandosi per vinto all’età di 16 anni durante l’estate (la più calda a New York) compra 2 borse frigo e inizia a vendere gelati nel parco vicino a casa.
Già in età adolescenziale si notava il talento che aveva per la vendita, dopo due mesi arrivò a guadagnare 20000 dollari, questi soldi gli hanno permesso di iscriversi all’Università di Baltimora, spinto molto dalla madre che voleva che facesse una scuola di medicina. Il primo giorno di università durante la presentazione ascolta il discorso di un professore che dice: i tempi d’oro per i dentisti sono finiti, allora Jordan risponde: che cosa sto facendo qui?
Immediatamente smette l’università e nel 1983 si lancia nel commercio vendendo carne e prodotti congelati, diventando il miglior venditore della società. Poco tempo dopo fonda la propria società pensando di guadagnare tanti soldi e effettivamente i primi mesi gli danno ragione, inizio con 1 camion poi ne compra 26, all’età di 21 anni finalmente si compra una Porsche rossa.
Questo per lui è una rivincita sociale, purtroppo Jordan Belfort è accecato dal denaro e la sua società inizia fare debiti con i fornitori fino a quando è obbligato a chiuderla.
Un suo amico dopo qualche anno gli consiglia di cercare lavoro a Wall Street, vi ricordo che erano gli anni d’oro come nel film di Michael Douglas dove tanti trader erano diventati milionari, dove soldi, avidità e potere erano gli unici obiettivi. Nel 1987 Jordan Belfort si veste elegante e va nella 5 avenue cercando lavoro a LF Rothschild, durante il colloquio impressiona il suo interlocutore e viene assunto.
Il giorno dopo inizia come stagista e entra nella mitica Boiler Room di Wall Street, immaginate un’enorme folla di trader che urla compro, vendo a un ritmo infernale, dopo 6 mesi di stage supera l’esame per diventare trader.
Il 19 ottobre 1987 Wall Street crolla e Jordan Belfort come molti trader viene licenziato, devi ripartire ancora una volta da zero, su un giornale legge l’annuncio di una società fuori da Wall Street che lavora sul mercato Over the Counter. I mercati Over the Counter quotano azioni dove non ci sono le regole standard della Sec (autorità che controlla gli scambi), ma la quotazione è fornita dal Financial Regulatory Authority.
In questi listini si trovano le famose “penny stock” ovvero piccole società che hanno molta volatilità sui mercati e valgono meno di 5 dollari (Pink Sheet listing).
Jordan Belfort lavora per un piccolo broker Investors Center, dopo poco tempo fonda insieme al suo amico Danny Porush la società Stratton Oakmont, il nome è scelto appositamente per dare l’idea di rispettabilità, la sede è in un garage di Long Island vicino a Investors Center.
Per iniziare Jordan Belfort e Danny Porush assumono 12 amici di vecchia data provenienti da Bayside questi ragazzi non conoscevano il mondo della finanza infatti Jordan dopo qualche mese creò un manuale delle tecniche di vendita: Straight Line Persuasion System che permetteva di anticipare le domande dei clienti potenziali.
I dipendenti dovevano imparare questo manuale che poi si è rivelato determinante nelle vendite, dopo 1 anno Stratton Oakmont sposta i suoi uffici a Long Island 1979 Street, la strategia era essere lontani da Wall Street e assumere dipendenti “ingenui” appena usciti dalle high school.
Vi ricordo che negli Stati Uniti per diventare trader bisogna passare un esame, molti ragazzi non riuscirono a passarlo e Jordan Belfort pagò trader esperti che facevano l’esame al posto loro. L’atmosfera negli uffici di Stratton Oakmont era un delirio, urla, donne e droga.
Sapete che la maggior parte dei trader a Wall Street fa uso di droghe? Prossimamente farò un capitolo ma è la verità, il corpo umano ha dei limiti e la droga aiuta a passarli.