Si sta assistendo ad un vero e proprio panic selling su tutte le borse mondiali, causato dal famigerato e sottovalutato Corona Virus.
Procedo in ordine cronologico, il Coronavirus è partito dalla Cina, da Wuhan e dintorni , c’è chi dice che siano stati gli animali a trasmetterlo all’uomo ma sinceramente ho forti dubbi, credo alla seconda opzione infatti qualcuno sosteneva che vicino al mercato del pesce di Wuhan ci fosse un laboratorio e che il virus fosse uscita da lì (forse una provetta oppure un lavoratore che in modo maldestro si sia infettato).
Fatto sta che dalla Cina è arrivato in Italia (casa ormai di tanti cinesi che per ragioni lavorative sono venuti a vivere nel Belpaese e di lavoratori italiani emigrati nel Sol Levante) e più precisamente a Codogno in Lombardia, ecco da dove è partito il “focolaio” che si sta diffondendo a macchia d’olio sul nostro territorio con l’aumento di persone contagiate .Non sto a polemizzare sulla gestione del Covid 19 da parte delle autorità italiane e mondiali, ma voglio focalizzarmi a livello finanziario sullo tsunami che sta colpendo le borse mondiali come ai tempi del crollo del 2008.
Fino a poche settimane fa le borse continuavano a salire, basta vedere i record degli indici di Wall Street, ma in 6/7 sedute si è creato un vero e proprio “panic selling” perdendo oltre il 10% rispetto ai massimi (settimana scorsa Ftse Mib -11.26%, Cac 40 -12.5% Dax -13% S&P 500 – 13.4%) mentre l’indice della paura il Vix è schizzato alle stelle, ricordo sempre ai miei utenti che mi scrivono di monitorarlo sempre non solo quando ci sono situazioni di “crash” (lo utilizzo spesso quando copro i portafogli con le opzioni).La Bce e la Fed che faranno? Si spera supportino con misure importanti questo momento causato dal Coronavirus, anche perché il Pil, che fatica negli ultimi a crescere rischia di avere segno negativo con un pericolo maggiore per tutte le aziende produttrici, che si troverebbero sotto vari i punti di vista (debiti verso le banche per citarne qualcuno) in grave difficoltà.
Ritengo questo ” panic selling” da una settimana all’altra un po’ troppo violento, mi ricorda il crollo degli anni 2000 più che la crisi finanziaria del 2008 ai tempi della Lehman Brothers, mi sembra che dietro a questo mercato orso non ci siano gli algoritmi informatici ma ci sia un riposizionamento generale fatto da umani.
Panic selling e quindi dove investire? Intanto non spaventarsi, è vero che in tanti stanno perdendo denaro però vendere senza guardare l’orientamento temporale breve-medio-lungo termine è un errore che capita a tanti investitori.
Consiglio di investire nel bene rifugio per eccellenza l’oro che da gennaio 2020 ha messo su un 4.2% (22% in 1 anno), il metallo prezioso oltre che proteggere il portafoglio da crolli di mercato è un ottimo additivo contro l’inflazione ,infine ,mi piacciono i Treasury Bond americani, il franco svizzero e lo yen giapponese oltre che ai semplici conti deposito che sotto i 100000 euro sono garantiti.
Come diceva la Tesla Roadster lanciata nello spazio a febbraio 2018 : Don’t Panic.