Questa è la domanda che tutti gli investitori dovrebbero avere chiara nella testa prima di iniziare, perché sono importanti i margini nel trading?
Dalle mail che mi arrivano leggo molte difficoltà sul come funzionano gli strumenti finanziari, mediamente leggendo è sottointeso che gli investitori si riferiscono a prodotti derivati anche perché sono quelli pubblicizzati maggiormente sui social network con la “promessa” di facili guadagni.
Purtroppo i vari broker non vi dicono esplicitamente che cosa è la leva o il margine per mantenere una posizione aperta ma in fondo alla pagina c’è scritto che tra il 70 e 80% di chi fa trading perde soldi sui mercati. È scritto in fondo ad ogni pagina perché i broker sono stati obbligati dalle autorità di controllo dei mercati finanziari.
Come mai?
Gli investitori conoscono realmente la meccanica dietro ogni strumento?
Siccome diversi investitori fanno parte di chi investe “fai da te”, pensano che con cifre piccole di 2000/3000 dollari ad esempio di poter guadagnare grandi cifre in poco tempo.
Secondo me ha più probabilità di perdere soldi sul mercato alla piccola minima oscillazione, questo perché?
Chi opera su strumenti derivati (futures, opzioni, Cfd…) deve calcolare il margine e essere consapevole della leva usata che può essere a nostro vantaggio ma anche a nostro svantaggio, l’obiettivo fondamentalmente parlando è avere il controllo del rischio per proteggere il nostro portafoglio.
Il margine è la parte di fondi che serve per aprire una posizione con la leva finanziaria.
Quando vado ad investire devo considerare due tipi di margine:
- Margine iniziale che serve per aprire ad esempio un contratto future su S&P 500
- Margine di mantenimento è denaro che deve essere tenuto sul conto per fare in modo che la posizione sul nostro future non venga chiusa
I margini posso cambiare in qualsiasi momento?
Sì, controllare il margine è una componente essenziale, per esempio sul Eurex (il più grande mercato europeo di opzioni e futures) c’è il calcolatore margine ufficiale, vedrete che ci sono due possibilità di calcolo margine, la prima se aprirò una posizione lunga e l’altro se corta.
Riassumo l’importanza del margine come la percezione del rischio sul mercato, se il mercato ad esempio chiede un margine basso e in quel momento c’è un evento importante che succede, l’investitore rischia di essere scoperto.
Se l’investitore è scoperto arriva la famosa “margin call” da parte del broker, in che cosa consiste?
Arriva un messaggio, una mail, una chiamata una notifica sulla nostra piattaforma dove ci viene chiesto di aggiungere del denaro per mantenere aperta la posizione. Se ciò non avvenisse la nostra posizione verrà chiusa.
C’è anche il margin stop out che è la chiusura “automatica” da parte del broker dell’operazione.
Il margine di permette di aumentare i profitti e di esporti attraverso l’apertura di nuove posizioni infatti è calcolato sull’esposizione dell’operazione e non sul deposito mentre se il mercato va contro questo è causa di perdita di profitti.
A livello di gestione del rischio devo sempre tenere sotto controllo il margine perché se succede un evento importante (ad esempio il Covid) sul mercato devo sapere cosa fare, credetemi a parole sembra facile ma quando sei nella situazione di emergenza e non hai molto tempo per prendere delle decisioni è molto difficile.
Un mio consiglio prima di aprire un conto su una piattaforma è chiedere se c’è il calcolatore del margine.
Consiglio a sempre più persone di non fare trading o di investire perché i mercati finanziari sono molto difficili, faccio un esempio, immaginate di essere in mare aperto e vi dicono che in quella zona ci sono gli squali, nuotereste?
Potrebbero nuotare solo ed esclusivamente le persone che hanno studiato e nuotato con gli squali, non sono situazioni che si imparano in 2/3 anni ma ci vogliono almeno 10/15 anni prima di potere immergersi con gli squali.