Oggi inizio con una domanda che vuole fare riflettere sul nostro futuro, quanto la tecnologia ci sta controllando?
La tecnologia è bella, utile ma allo stesso è una spia subdola dentro le nostre tasche, oggi i media proclamano l’intelligenza artificiale come la risoluzione di tanti problemi come la medicina, i mezzi di trasporto e molti altri settori ma dimenticano l’altra parte faccia della moneta.
A me piace vedere sia la parte bella che la parte brutta, non sono una persona negativa però voglio riflettere su quello che ci circonda e su quello che i governi mondiali impongono a livello legislativo.
L’articolo è basato su quanto la tecnologia ci sta controllando, perché il controllo è esteso su tutto il globo e soprattutto in tempo reale perché tutti i nuovi strumenti sono connessi alla retee in futuro sarà sempre più iperconnesso.
Da quando la tecnologia si è evoluta e con il lockdown ha avuto un’impennata notevole perché molte funzioni che prima erano eseguite da essere umani sono state automatizzate con perdita di milioni di posti di lavoro. Potrà sembrare strano quello che scrivo ma è la realtà, è come se il Covid 19 avesse aumentato un processo che sarebbe accaduto tra 5/7 anni.
Guardate quante società tecnologiche sono quotate al Nasdaq seppure esistano da pochi anni e hanno “sistematicamente” bilanci in perdita, qualcuno di voi mi dirà come è possibile?
È possibile perché sono multinazionali che rientrano nei piani governativi o per usare un termine più semplice, sono utili agli interessi del governo. Penso ad esempio ad alcune società americane come ClearView Ai la quale raccoglie tutte le fotografie disponibili sul web.
A qualcuno non si è accesa la luce? Non avete pensato all’identificazione facciale? Immaginate un database che raccoglie 100 milioni di immagini quanto può essere utile alle agenzie governative?
Praticamente ClearView Ai attraverso algoritmi sofisticati, tecniche di “scraping” e molto altro, ha l’obiettivo di raccogliere immagini su profili social network e sul web.
Mettete insieme i pezzi del puzzle, non è male se si vuole avere il controllo sulla popolazione? Quando ordinate un pacco su Amazon o su un sito online, sbaglio o viene inviato il tracking per seguire l’ordine?
Tecnologia come l’identificazione facciale possono essere usate in tempo reale come strumenti per seguire le persone senza alcun tipo di problema. Sorrido quando sento parlare di Big data come l’oro digitale del futuro, ma per chi è veramente oro? Per noi cittadini oppure per i governi e le multinazionali?
Una società molto potente è Palantir Techologies dei miliardari Peter Thiel e della leggenda Alex Karp, perché è uno dei pochi uomini sulla Terra a non sbagliare mai un colpo.
Palantir Tech è specializzata nell’analisi dei dati pubblici da internet, non penso ci sia bisogno di aggiungere altro, chi volesse sapere se è quotata a Wall Street, la risposta è sì però è una società che non realizza molti profitti?
Strano, chi supporta Palantir Tech o per chi lavora questa società?
Volete sapere la migliore società tecnologica al mondo?
Freescale Semiconduttori da qualche anno è diventata Nxp.
Quanto è sicura la tecnologia nelle mani queste grandi società?
Che influenza queste grandi società possono avere sulle nostre vite?
Come possiamo difenderci da organismi che potenzialmente violano la nostra privacy?
Come mai le aziende che hanno ruoli strategici per i governi non sono quotate a Wall Street?
Però molto spesso sono gli stessi motori di ricerca a “indurci” ad accettare tutte quelle piccole clausole o sbaglio? Se non accettiamo perché siamo automaticamente limitati?
Immagino un mondo pieno di telecamere con riconoscimento facciale, 5G, 6G, 7G etc… con sempre più velocità ma a che prezzo? La nostra libertà…
A tutte le persone consapevoli “che non stanno facendo la cosa giusta “nella loro vita perché attratti dal denaro o “carriera lavorativa” voglio dirvi che siete in tempo a cambiare, personalmente non riuscirei a svegliarmi tutta la vita ogni giorno sapendo di fare la cosa “sbagliata”.
Non farti vincere dal male, ma vinci il male con il bene (Romani 12,21)