Recensione Google Pixel 4a

Finalmente tra le mie mani è arrivato e dopo 3 giorni di test faccio la recensione Google Pixel 4a, uno smartphone interessante ad un prezzo strategico.

Erano mesi che la società di Mountain View faceva annunci in merito a Google Pixel 4a, prima di comprarlo dovete mettervi in lista d’attesa mentre le consegne saranno in autunno.

Prima ho parlato di prezzo strategico, perché si tratta di un modello che darà fastidio a due smartphone, il OnePlus Nord e iPhone SE, è come se Google avesse aspettato l’ultimo momento per dare un colpo al mercato.

Google Pixel 4a ha un prezzo di 389 euro, lo definisco uno smartphone media gamma, pesa 143 grammi, una vera piuma in tasca, lo schermo è 5.83’’, molto comodo e compatto quando è nelle mani.

Mi è piaciuto dal punto di vista estetico, Google ha fatto un lavoro migliore rispetto ai modelli precedenti (XL, Pixel 3a), le dimensioni più piccole dello schermo non hanno creato problemi guardando Netflix e YouTube.

Sulla parte destra, il Google Pixel 4a ha il tasto di accensione che ha un colore diverso rispetto agli altri, alla sera in condizioni di poca luce è molto utile, altro dettaglio per gli amanti dei fili, troverete una presa per il jack audio in alto.

Se girate lo smartphone troverete il lettore di impronte digitali, è molto vicino alla fotocamera, è veloce nello sblocco ma la posizione dietro non mi fa impazzire. Forse per limitare il prezzo Google ha preso questa decisione, il miglior posto per le impronte digitali è davanti.

Parliamo di hardware, il Google Pixel 4a è dotato del processore Snapdragon 730, è veloce e per il prezzo è un ottimo compromesso. Abbiamo 128 Gb di stoccaggio e 6 Gb di Ram, non è espandibile infatti lo slot può contenere solamente la Sim card.

La batteria è 3140 mAH, buona durata parliamo di 15 ore consecutive senza problemi, se utilizzate il telefono normalmente senza usare social, Whatsapp o altre applicazioni allo stesso tempo, la batteria dura più di un giorno.

Il caricabatterie è da 18 w, non c’è la ricarica wireless disponibile e manca il Face ID, quindi potete solo sbloccarlo con l’impronta digitale dietro.

Lo schermo OLED ha una definizione 1080 x 2340 pixels, i colori sono buoni, le immagini definite anche se quando ero alla spiaggia sotto il sole ho fatto fatica con la luminosità.

Non è piaciuta la qualità dell’audio, ho fatto alcune chiamate e chi mi ascoltava ha avuto qualche difficoltà, in modalità Gps la voce guida di Google Maps era difficoltosa da udire, ho dovuto mettere il volume al 70%.

Google Pixel 4a ha una fotocamera 12.2 megapixel, 8 megapixel quella frontale per i selfie, manca la grandangolare una vera e propria delusione la scelta di non metterla.

La qualità delle foto è molto buona, non è un iPhone o OnePlus però per il prezzo giustifica la qualità del materiale. Ho scattato tante foto in differenti condizioni di luce, non è piaciuto lo zoom poco ingrandimento, i video in 4K hanno un’eccellente definizione.

Il sistema operativo è Android 10 sviluppato da Google (è possibile testare la versione Beta Android 11), l’interfaccia è personalizzabile secondo i propri gusti ed è veloce quando lo si usa.

Concludo la recensione del Google phone con un voto positivo, è adatto agli utenti che non vogliono spendere troppi soldi ma amano un attrezzo compatto e affidabile.

Voto: 8/10