Questa è già una realtà e in futuro entrerà sempre di più nelle nostre vite, sto parlando di Wing, il corriere drone di Alphabet.
Alphabet è un’azienda americana fondata nel 2015, in poche parole fa parte del mondo Google. I droni della Wing sono velivoli radiocomandati dotati di un motore performante e consentono di fare le consegne a domicilio di prodotti come cibo e farmaci. Nelle ultime settimane Wing sta costruendo una rete di partner come FedEx e Walgreens per offrire sempre più servizi al cliente. Wing non è operativo in tutto il mondo anche perché i droni hanno avuto delle limitazioni per violazione della privacy e la possibilità di causare incidenti durante il volo.
Wing opera in Virginia (Usa), Camberra,Logan (Australia) e Helsinki in Finlandia, il boom dei droni Wing è avvenuto nelle ultime settimane perché visti i limiti dovuti al coronavirus le richieste di consegne a domicilio con il drone sono state più di 1000.
Wing non è ancora una grande azienda produttrice di droni ma negli ultimi anni sta crescendo, secondo alcune fonti Alphabet starebbe investendo milioni di dollari in questo business viste le potenzialità e anche per cercare di anticipare la concorrenza (Amazon con Prime Air sta lavorando alla stessa cosa).
Ricordo che Wing è l’unico servizio di drone ad avere ottenuto la licenza di volare dalla Federal Aviation Administration negli Stati Uniti, so che stanno implementando le rotte al fine di servire più clienti possibili.
I droni Wing volano a più di 100 km/h (65 mph) e quindi sono capaci di consegnare la spesa nel giro di qualche minuto direttamente a casa, evitando il contatto con il cliente e quindi il rischio di diffondere il virus.A livello tecnico, un drone Wing ha un’autonomia di circa 10/12 km con una portata massima di 1,5 kg, non male direi per il momento anche se penso che la capacità di carico aumenterà nel tempo.
Penso che Wing abbia enormi margini di crescita non solo sul piano tecnologico ma anche dal tipo di servizio offerto, purtroppo dopo il coronavirus cambieranno le nostre abitudini e penso che i droni faranno parte delle nostre vite come i social network.